venerdì 28 novembre 2014

Recensione: Sweeney Todd, Anonimo


Buon pomeriggio a tutti! Come state?
Torniamo nuovamente ad un libro horror e una recensione positiva per questo classico non molto conosciuto, che io ho letto ad Halloween.
Non adatto a stomaci delicati.
Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate!


Titolo: Sweeney Todd, il diabolico barbiere di Fleet Street
Autore: Anonimo
Titolo originale: The string of pearls 
Edito da: Newton Compton
Pagine: 330
Consigliato: Sì.


Trama:

Tra i segreti più paurosi di Londra si nasconde la storia di un misterioso assassino. Un uomo di nome Sweeney Todd, un mostro capace di occultare le sue insane passioni dietro l'insegna di un'innocua bottega di barbiere in Fleet Street. Proprio qui diverse persone scomparse sono state viste per l'ultima volta: uomini andati a ingrossare le fila dei fantasmi dopo aver incontrato Sweeney Todd. Più sanguinario di Jack lo squartatore e più crudele di Mr. Hyde, Sweeney Todd non uccide in preda a un impulso efferato o agli effetti indesiderati di un farmaco ma, con fredda determinazione, toglie la vita al prossimo per soddisfare la sua sete di denaro e per adempiere a un terrificante rituale: dopo aver smembrato il corpo delle vittime a colpi di rasoio, infatti, il barbiere di Fleet Street consegna i resti di chi ha ucciso a una complice, che provvede a occultarli grazie a uno stratagemma bestiale. Capolavoro della letteratura gotica, Sweeney Todd, con le sue gesta sanguinarie, ha anticipato il Dracula di Stoker e il Frankenstein di Mary Shelley, aggredendo le ipocrite convenzioni della letteratura e della società vittoriana. Dopo numerosi musical che hanno avuto uno straordinario successo, nel 2007 Tim Burton si è ispirato a questo personaggio per un film in cui Sweeney Todd è interpretato da Johnny Depp.



Recensione:




Quando sentiamo il nome Sweeney Todd, penso che quasi tutti pensiamo la stessa cosa: Johnny Depp, con un rasoio in mano, che uccide i suoi clienti, che vengono poi cucinati dalla signora Lovett.
Ma fa tutto questo per vendetta. Tim Burton ha reso più comprensibile questo atto di crudeltà, perché la vendetta, almeno per l’animo umano e per il racconto gotico, è più comprensibile che il mero desiderio di denaro.
Nessuno forse si sarebbe appassionato alla sua storia e alle sue canzoni se avesse saputo che Sweeney Todd uccideva unicamente persone abbienti per poter rubare loro i soldi, i gioielli ed i vestiti.
Eppure è questa la verità, perché, ci tengo a ricordarlo, l’intera faccenda è un fatto realmente accaduto alla fine del 1600, raccolto poi in un libro stampato a fine del 1800.
Mi ha molto colpito questo libro, positivamente si intende.
Certo, non c’è tutto il macabro e l’orrore che Burton ha reso nel film, ma basta pensare ai pasticci di carne della signora Lovett e immaginare che è successo davvero, per rabbrividire di disgusto.
Per questo motivo, non è sicuramente una storia adatta ai deboli di stomaco, e neanche adatta a chi non è abituato alla scrittura di epoca vittoriana, piuttosto pomposa e a tratti non scorrevolissima, visto l’uso di alcune parole non più in uso. (e scusate la ripetizione.)
Comunque, una volta fatto pratica con lo stile di scrittura, la lettura diventa facile e quasi viene da recitare, come se si leggesse una poesia.
Mi hanno colpito molto i personaggi “buoni” della storia, che spiccano maggiormente per questa loro bontà, proprio per contrapposizione a Todd e Lovett, cioè Tobias, l’assistente di Todd che ne subisce di ogni, e Johanna, la ragazza innamorata e disperata per la perdita non accertata dell’amato, forse proprio a causa di Todd. SPOILER PER CHI NON HA VISTO IL FILM!! No tranquilli, qui Johanna non è la figlia di Todd.
E’ facile appassionarsi e tifare per loro due, sopraffatti dagli eventi nefasti, e sperare continuamente che si salvino, che siano felici.
Non spoilero nulla, ma sappiate comunque che la storia ha il lieto fine, per fortuna. E’ stato un vero sollievo.
Mi è dispiaciuto invece che il rapporto tra Lovett e Todd non sia approfondito, ma forse neanche i testimoni e chi ha raccolto la storia ne sapeva qualcosa.
Impossibile invece affezionarsi a Todd, che ha una cattiveria veramente diabolica. Lo si odia, lo si teme e lo disprezza.
Molto interessante poi la postfazione, in cui ci viene raccontata la vera storia di Todd, il processo, il ritrovamento dei resti delle vittime, il metodo usato per ucciderle (con l’aggiunta di illustrazioni dell’epoca) e la tragica fine di tutto. Si dice che ci siano state almeno 160 vittime. Un numero impressionante.
Come errori di stampa ho notato solamente qualche mancanza di articolo e qualche lettera mancante, nulla di grave, specie poi rapportato al prezzo di copertina.
In conclusione: il negozio di barbiere a Fleet Street non esiste più, per fortuna, ma la sua storia, come quella di Jack lo squartatore, rimane impressa nell’immaginario comune, e questa è un’ottima storia per chi ama il racconto gotico vittoriano.
Come avrete notato, il titolo originale è assolutamente differente da quello italiano, semplicemente perchè, parallelo al racconto delle orribili gesta di Todd, vi è il racconto di questo filo di perle, la cui vicenda si intreccerà a quella del barbiere da un certo punto in poi. Forse, con questo titolo, il libro attrae e vende di più.
Vi lascio con una frase che mi ha colpito molto, e che colpirà chiunque ami e rispetti gli animali:
“Un uomo capace di uccidere un innocuo animale dimostra un’assenza di sentimenti e una miseria mentale, che lo rendono capace di commettere ogni crimine e pensarsi impunito.”

Voto: 

 

mercoledì 26 novembre 2014

WWW Wednesday #5

Buongiorno a tutti! Ho visto in giro sui vari blog che seguo la rubrica WWW Wednesday, ideata dal blog Should be reading con lo scopo di riportare le letture svolte, in corso e future.
Ho appena finito di leggere due libri molto corti, e quindi per contrapposizione adesso mi sono buttata su uno piuttosto lungo.
Sentivo la mancanza di Harry.
  • What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?
  • What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
  •  What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito? 

Che cosa stai leggendo?

Come ho detto, mi mancava Harry. E si, per adesso sono a questo capitolo della saga.

Cosa hai appena finito di leggere?

 
Doll Bones l'ho ricevuto da The Bookshelf  come dolcetto per The Hallowolwerine!*_* Grazie ancora!
Non mi ha entusiasmato molto purtroppo. ç_ç

I diari degli angeli mi ha colpito molto e mi ha fatto anche ridere a crepapelle, risollevandomi il morale in un periodo non proprio felice. Sono contenta di averlo acquistato.




Cosa pensi leggerai in seguito?


Eragon dovrei leggerlo per completare la challenge con le lettere dell'alfabeto, ma ogni volta che lo prendo in mano perdo l'interesse, non so perchè.
Il secondo invece voglio leggerlo da un sacco di tempo!*__*

Pareri? Opinioni? Avete visto il film tratto dal romanzo di Seth Grahame Smith?


lunedì 24 novembre 2014

Recensione: Alice nel paese della vaporità, di Francesco Dimitri



Buon inizio di settimana a tutti! Avevo programmato questo post per venerdì ma poi si è impallato tutto e non sono riuscita a pubblicarlo, sorry! ç__ç
Lo so, era un po' che non si vedevano recensioni negative sul blog, e oggi ero particolarmente sarcastica ispirata.
Ecco a voi Alice e la Vaporità. Attenzione! Post pieno di immagini, prese in giro, Conigli e orsacchiotti amorosi. E forse qualche spoiler. Siete avvisati.

Titolo: Alice nel paese della vaporità
Autore: Francesco Dimitri
Edito da: Salani
Pagine: 280
Consigliato: No. Oppure sì se avete bisogno di ridere. E vivete in un mondo nel quale i conigli sono grandi come pianeti.


Trama:


Ben è un giovane londinese che soffre di allucinazioni. Per lavoro legge manoscritti. Una notte gli arriva un libro che si chiama Alice nel Paese della Vaporità.
Noi con lui seguiamo la storia di Alice, un'antropologa che vive in una Londra Vittoriana che non c'è mai stata.
Alice viaggia nella Steamland, una terra invasa da un gas che provoca allucinazioni e mutazioni. Una terra in cui la realtà cambia a ogni istante, in cui 'giusto' e 'sbagliato' sono soltanto parole, e in cui le parole stesse di trasformano in odori e sensazioni.
Quella di Alice parte come una ricerca, ma si trasforma subito in una lotta per la vita e per la morte. Alice dovrà sopravvivere in una terra oscura, in cui non c'è differenza tra orrore e meraviglia.
Ben legge la sua storia.
E qualcosa succede anche a lui.



 Recensione:

 "A Londra non funziona così, Marty. Quello che vedi è uguale per tutti."
"Siete davvero coraggiosi voi Londinesi."
"Perchè?"
"Perchè vivete circondati da cose che non vedete."
"Tanto se ne stanno per i fatti loro."
"E come lo sai, se non le vedi?"
Grosso modo sapevo cosa andavo incontro, leggendo questo romanzo, avendo letto parecchie recensioni negative in giro per il web. Ne ero però affascinata, e volevo vedere con i miei occhi se davvero le cose erano così tragiche come venivano raccontate.
Non era solo così. Era pure peggio. 
Partiamo col fatto che alcune cose sono raccontate un po' così, tanto per scrivere, e l'esempio avviene subito nelle prime pagine: un personaggio vede la faccia di un uomo e di una ragazzina, entrambi voltati di schiena, e l'uomo copre la ragazzina. Come è possibile?
Una cosa che dopo un po' diventa davvero fastidiosa è il numero dei punti interrogativi in ogni facciata del libro. Mediamente ce ne sono una dozzina. Tipo: Alice doveva andare lì? Era pericoloso? Oppure no? Avrebbe trovato il coniglio bianco? Forse si. O forse no.
Scusate ma io dopo un po' perdo la pazienza. Notare poi che lo stesso Ben, che in teoria sta leggendo la storia insieme a noi, la ritiene decisamente da migliorare. E qui ho iniziato a ridere, perchè se se lo dice da solo, stiamo freschi. 
 Esempio di una pagina. Sembra un libro di fisica.
Una cosa che veniva invece osannata nelle (poche) recensioni positive è che, alcune volte, le parole sono scritte piccolissime o tutte storte, per rendere l'idea delle sensazioni date dalla Vaporità e/o dalla Sindrome di Alice nel paese delle meraviglie.
Non so voi, ma leggendo qualche libro per bambini, uno su tutti "Fortunately, The Milk", ci si è già imbattuti in questo tipo di stampa, poi alcune parole erano scritte talmente in piccolo da risultare completamente illeggibili. E non avevo sottomano la lente d'ingrandimento di Holmes. Ma non preoccupatevi, succede solo verso l'inizio, poi basta.
Parliamo ora di quello che ho accennato nella scheda, e che è l'aspetto, assieme allo steampunk, che più mi ha fatto ridere: i personaggi.
Sembrano partire bene, come descrizione, poi eccolo: l'elemento ridicolo che ti fa rotolare a terra dal ridere.
L'esempio più lampante è il guerriero Clint in perizoma e cinturone (ecco che si forma l'immagine di uno spartano in 300) e... orecchie da orso.
Ma sul serio?? Mi metti delle orecchiette da teddy bear su uno spartano?

Per rendervi meglio l'dea, il Van Gogh che è in me e che adesso si sta rivoltando nella tomba  ha disegnato questo:
Ecco che hanno perso tutto il loro sex appeal.

Il personaggio cattivo, oltre alla Regina, è il Coniglio Bianco. Ed ecco come ci viene descritto la prima volta che lo vede Alice (praticamente alla fine del libro): Il coniglio bianco era alto come la luna e le stelle.
E uno dice: ok, magari Alice è piccolissima e lo vede spaventosamente grande. E' possibile. Presumo che un essere umano, visto con gli occhi di una formica, sia grande come la Luna e le stelle, cioè le copra alla vista. Ma poi ci dice che solo Clint, l'orsacchiotto amoroso, è grande quanto lui.
A me pare un controsenso. E non riesco davvero a capire l'unità di misura della luna e le stelle.
Orsacchiotto amoroso Clint
Altro personaggio degno di nota essere preso in giro, secondo me, è Chesy, che sarebbe lo Stregatto, o Diavolo dei Crocicchi. Un uomo/gatto... vestito da messicano. Inizio a sospettare che la pubblicità di un biscotto e di alcuni chewing gum abbia influenzato la nascita di questi personaggi, compreso il neonato che parla con la voce di un adulto, inquietante tanto quanto Mastro Lindo bimbo pelato e muscoloso che fa le pulizie.
Perchè è vero che i personaggi dell'Alice originale sono surreali, ma c'è differenza tra surreale e ridicolo.
Poi arriva la Vaporità, la violenza, le scene macabre, gli stupri ripetuti (uno per pagina), altri personaggi ridicoli compresi vampiri (si sa, i vampiri non possono mai mancare) e zombie, e discorso filosofici che sinceramente non ho capito.
Non mi reputo un genio, ma neanche una cretina, e purtroppo non sono riuscita a seguirli. Ci ho provato e poi li ho saltati, spiacente.
Altro elemento che fa sghignazzare è lo steampunk: per l'autore basta appioppare il prefisso steam a qualsiasi cosa ed ecco lo steampunk.
La mia espressione durante la lettura era quella di Simba

Lo steamguscio, lo steamcomputer e via dicendo, però verso la fine non sono più steampunk evidentemente, perchè ecco i monitor dei computer e le radio a valvole. Una zampa del coniglio bianco, che a conti fatti sarà grande quanto l'Australia, ha schiacciato lo steam ed è rimasta solo la radio, secondo me. Oppure l'autore si è dimenticato che in teoria doveva essere un fantasy steampunk. Uno Steamfantasy.

Unica nota positiva: Ben è afflitto dalla sindrome di Alice nel paese delle meraviglie. Mi sono documentata ed esiste veramente. Una cosa in più che so adesso.
Per concludere, altrimenti vi faccio addormentareXD lo sconsiglio, visto anche il costo. Se avete bisogno di ridere ci sono altri steamlibri, ops, volevo dire libri.

Voto:

martedì 18 novembre 2014

Teaser Tuesday #12

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.
Questa volta sono stata brava ed ho rispettato quello che avevo detto nel precedente WWW... wednesday, e quindi ho in lettura "La sposa vampiro" di Syrie James.


Ecco le regole del Teaser Tuesday: 
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro

 "Per un attimo mi sembrò quasi di non riuscire più a respirare.
Il signor Wagner avanzò un paio di passi, poi si fermò, fissandomi incredulo. Avevo pensato molto spesso a lui, dall'ultima volta in cui ci eravamo visti, richiamando alla memoria nei minimi particolari il suo bel volto e la nobile figura, e ogni volta mi domandavo se non lo stessi ricordando più perfetto di quanto fosse. Ora mi resi conto che la memoria non gli aveva reso giustizia. Oh! Che bello rivedere quel caro viso! Era vestito come al solito con una marsina nera, con l'aggiunta di un sontuoso e lungo mantello nero, drappeggiato mollemente sulle sue ampie spalle.
"Dal finestrino mi era sembrato di vedervi salire sul treno." I suoi intensi occhi azzurri brillarono di felicità stupita mentre mi guardava. "Stentavo a crederci."
"Signor Wagner" fu tutto quello che riuscii a dire. Mi batteva così forte il cuore che mi era quasi impossibile pensare. 
"E' passato parecchio tempo."
"Sei settimane."
"Le avete contate."
Arrossii."

Che ve ne pare? Una parte piuttosto intensa e romantica, in cui si percepiscono le emozioni dei due personaggi.
Vi piace? Fatemi sapere cosa ne pensate!

lunedì 17 novembre 2014

Expectation Vs Reality Book Tag

Buongiorno! Bisogna ammetterlo, i Book tag mi piacciono sempre molto!XD Eccone uno molto curioso che ho trovato sul blog di Francy.
Spero vi piaccia!
BOOKAHOLIC
1.Expectation: Hai vinto al gratta e vinci ben 100 euro da spendere, cosa fai da perfetta bookaholic li spendi tutti in una volta sola per i libri o...metti qualcosina da parte?
 Sicuramente non li spenderei subito tutti, ne spenderei in libri diciamo...un 30%, poi sicuramente comprerei qualcosa per i miei gatti e il resto lo metterei da parte.

2.Reality: Niente, questo mese hai eccesso. Il  portafoglio è vuoto con 15 miserabili euro rimasti e tantissime uscite in libreria: quale novità acquisteresti per prima?
Penso prenderei l'ultimo di Glenn Cooper, che ha un titolo molto interessante e che al momento non mi sovviene. Dannati, ecco il titolo, oppure Mr.Mercedes di King!



SHOPPING
3.Expectation: Tantissimi libri scontati al 50% e hai soldi abbastanza per permettertene 3. Quali prenderesti dalla tua wishlist approfittando della super offerta?
Sicuramente "la lama sottile" e "il cannocchiale d'ambra" i due della trilogia delle Oscure Materie che mi mancano.
Come terzo libro probabilmente prenderei uno di quelli di Christopher Moore che mi mancano, come "il vangelo secondo Biff".

4.Reality: Altro che sconti. Il libro che adocchiavi da tempo è improvvisamente aumentato di prezzo. Ma tu lo vuoi, lo devi avere e quindi...lo compri lo stesso. Qual è il libro irrinunciabile?
Dipende dal momento e dall'autore, per Gaiman, Brown o Pratchett non guarderei il prezzo.

FANTASIA
5.Expectation: Piovono improvvisamente libri dal cielo (attenti alla capoccia..) ma sono solo del genere classico. Quale classico acciufferesti con la voglia di leggerlo?
Sicuramente un libro di Jules Verne. Ho comprato il mammuttone della Newton, ma ogni volta che lo tiro su mi uccideXD Oppure il Macbeth di Shakespeare.

6.Reality: Altro che libri piovuti dal cielo, qualcuno ha misteriosamente fatto sparire un libro dalla tua libreria, se sparisse, quale sarebbe quello di cui ti accorgeresti subito della mancanza?
Inferno o il simbolo perduto di Dan Brown perchè occupano moltissimo spazioXD


FRIENDSHIP
7.Expectation: Un tuo amico americano decide di far spazio nella sua libreria, ti dà la possibilità di portarti via 2 libri che sono ancora inediti in italia...Quali sarebbero?
Su goodreads ho visto "Slayed", e mi ha subito catturato, visto che parla di cacciatori di vampiri. Il secondo potrebbe essere "The Art Of Asking di Amanda Palmer". Si, perchè è la moglie di Gaiman e io sono una stalker seriale curiosa di vedere cosa ha scritto.

8.Reality: Hai prestato un libro autografato (autografato!) ad un tuo amico. Lui l'ha perso, ma si offre di ricomprartelo a qualsiasi prezzo. Quale libro sarebbe?
Ho un paio di libri autografati, e non sono così difficili da recuperare, gli autografi intendo. Sono di scrittori a cui piace molto autografare, quindi prima torturerei chi ha perso il libro, poi correrei a farmelo rifirmare, così avrei la possibilità di incontrare lo scrittore di nuovo.
Gaiman ad esempio.E comunque di solito presto libri solo a mio papà. E so dove abitaXD


GENEROSITA'
9.Expectation: Una persona misteriosa ti contatta per farti un regalo libroso, a scelta, senza limitazione di prezzo. Quale libro, che non puoi permetterti da sola, sceglieresti?
E' il libro pop up di Game Of Thrones, quello dove vengono fuori le città esattamente come nella sigla*___* Lo aprirei e intanto canterei la siglaXD Come una povera pazza

10.Reality: In realtà sono sempre io a regalare libri. Un libro che hai letto e che ti è piaciuto talmente tanto che lo acquisteresti anche ai tuoi amici?
"Tartarughe divine" e "La bussola d'oro", sicuramente, riderebbe anche lei delle disavventure di Om. Me la immagino giàXD


INCONTRI e SCONTRI
11.Expectation: Incredibile ma vero, l'autore/autrice dei tuoi sogni, il tuo preferito, colui che mai avresti pensato di poter incontrare...è nella tua città per un incontro con i fans. Di chi si tratta, e che libro porteresti a fargli autografare?
George R R Martin per picchiarlo per aver ucciso tutti quegli Stark e non c'è neanche bisogno di chiedere quale libro gli farei firmare. Poi lo picchio comunque, ma deve finire di scrivere.

12.Reality: I tuoi amici non ne vogliono sapere di libri e non capiscono questa smania di fare ore di fila per un autografo. Ma tu li vuoi convertire, ad ogni costo. Quale libro e quale genere gli consiglieresti sapendo che gli piacerà sicuramente?
Uhm... alla mia amica piacciono gli horror e gli storici, quindi forse si convertirebbe con un autografo di Stephen King!XD

Allora, che ve ne pare di questo tag? Vi piacciono le mie risposte?XD

venerdì 14 novembre 2014

Recensione: Cose Fragili, di Neil Gaiman

Titolo: Cose Fragili
Autore: Neil Gaiman
Titolo originale: Fragile Things
Edito da: Mondadori
Pagine: 372
Consigliato: Si



 Buongiorno! Eccomi finalmente con la recensione di una raccolta di racconti del mio autore preferito.
A voi.


 Trama:

 Un circo misterioso terrorizza il pubblico con una performance straordinaria prima di svanire nella notte, portando con sé uno spettatore… Due anni dopo American Gods, Shadow va a visitare una vecchia villa scozzese e si trova intrappolato in un gioco pericoloso di mostri e omicidi… In un'Inghilterra vittoriana appena un po' alterata, Sherlock Holmes si trova alle prese con il più inquietante delitto della corona mai registrato dalla storia... Due ragazzini si intrufolano in una festa e incontrano le ragazze dei loro sogni - e dei loro incubi... I membri di un esclusivo club epicureo si lamentano perché hanno ingerito qualsiasi cosa gli fosse possibile ingerire, tranne il leggendario, rarissimo ed eccezionalmente pericoloso uccello d'Egitto... Un incalzante succedersi di invenzioni - compresa un'avventura ambientata nel mondo di Matrix - affolla questa raccolta che contiene esattamente il tipo di storie che ci si aspetta da Neil Gaiman: brillanti, originali, fantasiose, capaci di fare un salto dall'horror al gotico, di mettere un piede tra i fantasmi e le paure dell'infanzia. Mescolando mitologia e filosofia antica con l'umorismo più pop, queste storie raccontano mondi dove niente è come sembra e c'è sempre il rischio di inciampare in qualche imprevisto, di imbattersi in una vecchia conoscenza, per poi ritrovarsi a casa, confortati dal riconoscere il più puro Gaiman in ogni pagina.


  Recensione:

 


"Perfino i sogni, la più delicata ed intangibile delle cose, possono dimostrarsi assai resistenti a ogni tentativo di distruggerli."
E' sempre difficile, almeno per me, recensire il lavoro di un autore che amo moltissimo, e che, come in questo caso, non ci ha convinto del tutto.
Perchè putroppo devo dire che non mi ha entusiasmato tanto come mi aspettavo.
Ho scoperto quasi per caso che era stato tradotto anche in italiano, e l'ho comprato appena uscito, attratta soprattutto dal racconto con Shadow di American Gods.

L'avevo cercato anche quando ero a Londra, ma l'avevano finito, per questo ho preso "Smoke and mirrors". Magari in lingua originale mi avrebbe colpito maggiormente, come è successo con "The ocean at the end of the lane".
Questa edizione, come le altre di Mondadori che hanno dedicato a Gaiman, ha il taglio delle pagine esterne, non so se si dice così, io non so come chiamarloXD, fatto un po'... così così diciamo, e si rovinano piuttosto facilmente, nonostante io presti attenzione.
Alcuni racconti sono molto carini, come anche il primo della raccolta, quel crossover tra Sherlock Holmes e Lovecraft, l'ho trovato coerente con entrambi gli autori, nonostante io non ami particolarmente Lovecraft, ma alcune tra le poesie/filastrocche ho faticato a capirle, ed alcuni racconti erano un po'... volgari secondo me.

Non che non sia abituata alla leggera volgarità dei romanzi da adulti di questo scrittore, ma qui mi sembrava diverso. E non è che sono una bacchettona puritana eh!XD
In molti si sentiva l'impronta di Gaiman, come preannunciato nella presentazione è bello riscoprire il più puro Gaiman in quasi ogni racconto, e c'erano richiami alle sue varie opere, compresa la serie a fumetti "Sandman" e il libro "Il figlio del cimitero", così come ci sono riferimenti a Poe e le cronache di Narnia, quindi attenti, prima di leggere questa raccolta è necessario almeno aver letto "American Gods" (per l'ultimo racconto "Il sovrano del Glen", con protagonista Shadow) e sapere almeno a grandi linee cosa succede a Narnia, altrimenti lo spoiler è assicurato.


Come sempre, quello che amo di Gaiman è che riesce a creare personaggi umanizzando aspetti del mondo, come nel racconto "presiede Ottobre" con i mesi dell'anno. Lo trovo geniale.
"Gli altri" è un racconto che mi ha sorpreso molto, ed è uno dei miei preferiti. Horror e con un finale sorprendente.
Con questo non voglio assolutamente dire che non è da leggere, anzi, credo che chi come me lo apprezza molto come autore e lo ami alla follia debba leggere questa raccolta, anche per la spiegazione che si legge ad inizio volume su come è nato ogni racconto.
Per chi invece non ha mai letto niente di suo, consiglio di iniziare da qualche opera più "leggera".
Insomma, non è il mio preferito, e mi dispiace postare sul blog una recensione non superpositivissima per questo autore da me tanto amato.

Lo rileggerò senza ombra di dubbio, magari non l'ho letto nel periodo giusto e con lo spirito giusto.
"Nessuno attraversa la vita senza perdere qualcosa qua là."

Voto: 


mercoledì 12 novembre 2014

Liebster Blog Award

Buon giovedì a tutti! Eccomi qui, a rispondere finalmente al premio che mi è stato assegnato da alcune blogger fantastiche che non smetterò mai di ringraziare: Anna di Ancora un capitolo e Giada di Books in the starry night.


Le regole dell'Award sono:
-Postare sul proprio blog l’immagine del premio
-Ringraziare chi ti ha nominato e linkare il suo blog
-Raccontare 11 cose di sé
 -Nominare 11 blog con meno di 200 followers che ritieni meritino il premio
-Rispondere alle domande di chi ti ha nominato
-Creare delle domande da porre ai blog nominati
Dunque, ecco 11 cose su di me:
  1.  Sono andata in vacanza in molti luoghi, ma ce ne sono ancora tre che vorrei vedere, che sono molto distanti da casa mia, che sono distanti tra di loro e che sono anche piuttosto diversi tra di loro: San Pietroburgo, Angkor Wat e l'Australia.
  2. Sono ormai 10 anni che sono entrata nel mondo del cosplay, ormai lo frequento molto poco, ma mi piace ancora realizzare qualche costume all'anno. Ho anche creato un gruppo cosplay che si chiama "Up and Out cosplay Team"(siamo anche su facebook!), il nome viene dall'ascensore di vetro di Willy Wonka.
  3. In quasi tutte le cose della vita, ho poca pazienza. Quindi mi annoio facilmente o mi irrito se un film o un libro sono lenti, se c'è coda alla posta e via dicendo.
  4. Qualche anno fa riuscivo a leggere più libri contemporaneamente, ora no, altrimenti mi incasino con la trama, mi confondo e non riesco a recensirlo nel modo corretto.
  5. Amo molto gli animali, a casa ho tutti i miei gatti che mi aspettano e mi chiedono da mangiare. Per questo motivo non sopporto la violenza sugli animali, neanche raccontata in un libro. E su questo argomento sono piuttosto sensibile, quindi non accetto chi ha idee diverse dalle mie.
  6. Non sono una che si fa grossi problemi sulle edizioni diverse di una saga o che si impunta a volere tutti libri rilegati in libreria. Per esempio la mia collezione di Harry Potter è formata da volumi tutti diversi tra loro, ma li amo tutti comunque.
  7. Normalmente, le serie tv che amo di più vengono cancellate. Ottimo esempio è Ripper Street, fortuna che con la petizione hanno fatto la nuova stagione.
  8. Non amo molto gli ebook. Sto al pc quasi tutto il giorno, e stare sempre davanti ad uno schermo mi stanca gli occhi. E non approvo che molti ebook costino 1 o 2 euro meno che l'edizione cartacea. Quindi se devo scegliere un ebook, è gratis o comunque sotto i 3 euro. Sono taccagna lo so.
  9. Quando acquisto/scambio un libro, leggo subito le cose "oltre" il romanzo, cioè ringraziamenti, note, ecc. Non so perchè.
  10. Io arrivo alle serie di successo sempre moooolto in ritardo. Ho iniziato Harry Potter quando è uscito l'ultimo film al cinema, e ho visto Doctor Who da poco. Quindi "colpa delle stelle" lo leggerò tra molti anni. Le tartarughe si muovono lentamente.
  11. Mi piaccono molto i film d'animazione, soprattutto quelli Pixar e Dreamworks, ma NON mi piace Frozen. Disonore su di me e sulla mia mucca.
E ora le domande di Anna:
- Un libro che pochi conoscono ma a cui voi tenete molto.
Tengo molto ad Undead di Stoker, che ho appena recensito, e non è molto conosciuto. Tengo molto anche al mammuttone delle commedie di Shakespeare, ma diciamocelo, è piuttosto famosoXD
- Horror o Romance?
Horror tutta la vita! Non sono mai stata un'appassionata di romance, neanche da adolescente o da innamorata, non sono proprio il tipo, sono troppo cinica.
- Avete mai letto qualche libro in lingua? Se sì, com'è stata come esperienza?
Si, ne ho letti diversi sia in inglese che in francese, e ne ho altri ancora da leggere. Trovo che molte volte siano più gradevoli, e soprattutto sono utilissimi per imparare o per impratichirsi con la lingua.
- Domanda diabolica, cosa ne pensate degli adattamenti cinematografici? 
Solitamente sono all'altezza delle vostre aspettative?
XD Domanda diabolica ma che non mi scatena nessuna cattiveria, perchè come ho detto nel caso di Percy Jackson, non sono una che si arrabbia se cambiano delle cose nei film. Certo, magari alcuni cambiamenti non li capisco, perchè ai fini della trama non cambia nulla, ma sono comunque felice che abbiano trasformato un libro in un film. Sono un'eretica, lo so.
- Un libro, che non sia di narrativa, che consigliereste. 
Uhm... Ne ho letto solo qualche brano, ma un libro che consiglierei è sicuramente "A universe from nothing" di Lawrence Krauss. E' celebre per il brano in cui dice che le stelle sono morte perchè noi potessimo essere qui oggi. E io mi commuovo ogni volta che ci penso.
- Se potessi portare in vita un personaggio di un libro, chi sarebbe?
Il mio primo pensiero è stato: Severus Snape. Ma poi ho pensato che ne avrei paura, come Neville. Lo ammiro ma ne sono abbastanza terrorizzata. Quindi dico Luna Lovegood.

E le domande di Giada:

1) C'è una canzone in particolare che vi ricorda un libro in particolare? Se sì, qual è?
Anche se non l'ho ancora letto, continuo ad associare "Colpa delle stelle" con "Boom Clap", perchè la trasmettono ovunque-__-

2) Qual è per voi il migliore adattamento cinematografico di un libro? E qual è il peggiore?
O santo cielo, che domanda problematicaXD Credo di poter affermare con sicurezza che uno dei miei film preferiti di sempre, è anche il più fedele che abbiano fatto riguardo quel romanzo. Quindi "I tre moschettieri" del 1948, con Gene Kelly, Lana Turner e Angela Lansbury.
Per il peggiore non saprei cosa dire, molti hanno moltissimi cambiamenti, ma non per questo li reputo pessimi. 

3) Qual è il vostro personaggio "cattivo" preferito e perchè?
Un personaggio che mi ha terrorizzato,e non mi aspettavo che lo facesse perchè ormai sono adulta è L'Altra Madre di Coraline. Mi fa veramente paura. Quindi la nomino perchè gli altri cattivi non mi hanno mai fatto questo effetto. E poi perchè volevo nominare Milady, ma avevo già citato i moschettieri ç__ç

Ed ora ecco i blog che nomino (scusatemi se siete già stati nominati!>___<)

A Game Of TARDIS
Reading out louder
The Coffee-Library
Briciole di parole
Toccare il cielo con un libro
Drops of colors 
Sparkle from Books
The paradise of books 

Ed ecco le domande per voi:
  1. Se per un giorno poteste impersonare e vestire i panni (letteralmente) di un personaggio, quale sarebbe?
  2. Cosa non sopportate nelle edizioni dei libri?(ad esempio le fascette pubblicitarie, o le copertine dei film)
  3. Leggete fanfiction? Se sì, le recensite?
  4. Quando entrate in una libreria, verso quale scaffale/reparto vi dirigete per primo?
Ho finito!! Spero di aver eseguito bene ogni punto, è stato divertente e stimolante, e sono orgogliosa per il premio! <3  

martedì 11 novembre 2014

Teaser Tuesday #11

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.
Come ho detto nel precedente WWW wednesday, sto leggendo "La compagnia dell'anello", spinta dalla visione dei film su Italia1. E' necessario dire che è di Tolkien?XD


Ecco le regole del Teaser Tuesday: 
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro





"Suvvia!", disse Aragorn. "Se è ancor mio il compito di condurre codesta Compagnia, fate quel che vi dico. E' duro per un Nano che siano fatte simili distinzioni. Andremo tutti con gli occhi bendati, anche Legolas. E' la migliore soluzione, anche se renderà il viaggio lento e monotono".
Gimli rise improvvisamente. "Avremo l'aria di un'allegra comitiva di buffoni! Haldir ci condurrà dunque al guinzaglio, come molti mendicanti ciechi con un solo cane? Mi basterà che la benda ricopra gli occhi di Legolas".
"Sono un Elfo e un loro congiunto", disse Legolas, a sua volta incollerito.
"Ora è il caso di gridare: "Dannati gli Elfi e la loro caparbietà!" disse Aragorn. "Ma la Compagnia viaggerà tutta allo stesso modo. Coraggio, bendaci gli occhi, Haldir!".
"Reclamerò debite ammende per ogni caduta e ogni inciampo se non ci condurrai bene", disse Gimli mentre gli venivano bendati gli occhi con una fascia.
"Non vi saranno reclami", disse Haldir. "Io vi condurrò bene e i sentieri sono piani e dritti".

Un pezzo piuttosto divertente, no?

lunedì 10 novembre 2014

Happy Birthday Neil Gaiman!!

Buon pomeriggio a tutti!
Ecco un post speciale, che mi è venuto in mente stamattina, mentre leggevo i toccanti auguri di Amanda Palmer a suo marito, Neil Gaiman.
(Se siete su facebook potrete leggerli sulla pagina personale di Amanda Palmer)
Oggi è il compleanno di questo autore meraviglioso, il mio preferito in assoluto.
Ho avuto il piacere di assistere ad una sua serata in cui leggeva dei brani tratti dai suoi ultimi due libri, ed è stato un momento bellissimo.
Ho conosciuto le sue storie qualche (qualche??XD) anno fa, all'inizio della mia carriera cosplay, cioè 10 anni fa, con un fumetto in stile manga che trovai alla fiera milanese del Cartoomics.
Un manga tratto dalla sua serie più famosa, Sandman. Mi innamorai all'istante di Delirio e Death.
Così iniziai a recuperare i fumetti, poi i vari libri, con l'aiuto e i regali della mia amica Natascia. (Grazie sore <3)
Il mio preferito è sicuramente "Nessundove", come avrete già capito da vari post, mentre ho dei ricordi molto belli di "The ocean at the end of the lane" e "Fortunately, the milk", essendo i due libri che lui ha letto durante la serata a Portsmouth.
Quindi niente, con questo piccolo post volevo fargli gli auguri.
Happy Birthday Neil Gaiman!!
Grazie di aver creato tanti personaggi indimenticabili e tanti mondi fantastici.


venerdì 7 novembre 2014

Recensione: Undead, gli immortali, di Stoker/Holt



Titolo: Undead Gli immortali
Autori: Dacre Stoker, Ian Holt
Titolo originale: Dracula The-Undead
Edito da: Piemme
Pagine: 407
Consigliato: Si

Buongiorno e buon venerdì a tutti. Voglio ringraziare tutti i nuovi lettori fissi, non sapete come sia felice di vedere che mi seguite.
Grazie per i commenti ed i suggerimenti <3 Sono una tartarughina felice!
Comunque, eccomi con una nuova recensione, visto che sono stata coinvolta nuovamente nella mia insana passione per Dracula e soci, vi presento questo libro, scritto dal bisnipote di Bram Stoker. Dal cognome si intuiva eh!XD

Trama:

 
Inghilterra, inizio '900. Da alcune morti violente di giovani donne, il gruppo di cacciatori di vampiri che aveva sconfitto Dracula nell'opera di Bram Stoker, intuisce che il famigerato conte non è affatto morto, ma è tornato a colpire. Del gruppo di "eroi", che dopo l'impresa hanno preso le distanze l'uno dall'altro, forse per dimenticare e rifarsi una vita, fanno parte un avvocato londinese, Jonathan Harker, sua moglie Mina, e altri tre personaggi: un ricco londinese e due medici. Ma il vampiro che lascia la sua scia di morte per le strade di Londra non è Dracula, bensì la bellissima contessa ungherese Elisabetta Bathory. È lei, capelli corvini, pelle bianchissima, capace di trasformarsi prendendo fattezze diverse e spesso palesandosi come nebbia che avvolge tutto, la responsabile degli omicidi. Non solo, ma è anche decisa a eliminare quelli che, venticinque anni prima, hanno deciso di togliere di mezzo Dracula.


  Recensione:


Io ho letto il Dracula "originale" di Stoker e ho anche visto il film di Coppola, e devo dire che questo libro non mi è affatto dispiaciuto, tanto che l'ho riletto un paio di volte. E intendo rileggerlo molto presto.
Se vogliamo, ricorda un po' i film "Van Helsing" e "La leggenda degli uomini straordinari" quindi magari in alcune cose è un po' esagerato, ma niente di intollerabile. Almeno per me, poi chi è un purista probabilmente sveniràXD

Ho sentito pareri molto contrastanti, ma non credo si possa pretendere che un parente di Stoker, in un'epoca differente, scriva esattamente come il suo antenato.
Io credo che il bello di questo romanzo sia di unire la parte romantica, enfatizzata molto dal film di Coppola, all'azione, più tipica forse dei romanzi e dei film della nostra epoca. 
E' scritto in maniera forse più accattivante per chi non è abituato alla scrittura dei romanzi classici gotici, e inserisce bene anche delle scene un po' più piccantine, senza eccedere nel volgare e senza distrarre dal fulcro del romanzo. Dracula è sopravvissuto e si sta vendicando?
Ha una bella atmosfera, ed è piacevole vedere i personaggi del Dracula diversi anni dopo, come si sono evoluti, come quello che hanno vissuto li ha cambiati per sempre, come li ha allontanati, ognuno rinchiuso nel proprio dolore e nel proprio lutto, costretti ad affrontare la Contessa Bathory, per niente inferiore come cattiveria e potenza al conte.

La compagnia degli eroi è ancora unita e brillante come lo era un tempo?
 Si scopre come stanno vivendo adesso, a distanza di molti anni dalla prima avventura, e scopriamo nuovi personaggi, come Quincey Harker, il figlio di Mina.
Verrà accontentato chi ama il lato macabro delle storie sui vampiri, con sangue, impalamenti e teste mozzate, e chi ama il lato romantico tra Mina e Dracula, senza cadere nel melenso o nel ridicolo.
Certo, c'è una scena verso la fine che mi ha fatto ridere a crepapelle per un evidente riferimento ad una serie altrettanto famosa, quindi quella è un po' una pecca, durante lo scontro finale, sulle scogliere, con l'alba che sopraggiunge, inserire una frase del genere. Niente spoiler, lo prometto. Se leggerete capirete.
Tuttavia c'è molta azione e moltà drammaticità, vendetta, e amore, e si ritrovano i personaggi amati del classico Dracula (ovviamente da leggere prima di questo), quindi è una bella lettura per gli appassionati di storie di vampiri.

Lo consiglio assolutamente.

Voto:  


mercoledì 5 novembre 2014

WWW Wednesday #4

Buongiorno a tutti! Ho visto in giro sui vari blog che seguo la rubrica WWW Wednesday, ideata dal blog Should be reading con lo scopo di riportare le letture svolte, in corso e future.
Complice il fatto che Italia1 sta ritrasmettendo i film, ho deciso di buttarmi e iniziare a leggere "Il signore degli anelli".
  • What are you currently reading? Che cosa stai leggendo?
  • What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
  •  What do you think you’ll read next? Cosa pensi leggerai in seguito? 

Che cosa stai leggendo?

Io ho questa edizione, quella di Mondolibri, ho deciso però di dividere la lettura come nei film, quindi per ora leggerò solo "La compagnia dell'anello".

Cosa hai appena finito di leggere?

Mi sono portata avanti col gruppo di lettura 

 

Cosa pensi leggerai in seguito?

Forse, e solo forse, inizierò "La sposa vampiro", spinta dalla visione della serie tv "Dracula" su La5. La state vedendo anche voi? Vi piace? Devo dire che Dracula non è male!XD


 

martedì 4 novembre 2014

Teaser Tuesday #10

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.
Per entrare nello giusto spirito di Halloween, ho deciso di leggere "Sweeney Todd", di un autore anonimo. La mia edizione ha Johnny Depp in copertina, che è sempre un bel vedere.
Avete visto il film? Vi è piaciuto?


Ecco le regole del Teaser Tuesday: 
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro




"Un uomo pio, signor Oakley, ha a che fare con tutto e tutti."
"Allora deve essere il più grande seccatore che esista. E non mi meraviglio che, come mi hanno detto, da alcune case sia stato cacciato a pedate."
"Se anche fosse, mio caro, questo è per lui motivo di orgoglio. Al signor Lupin piace soffrire per la fede; e se un domani diventasse martire, sono sicura che ne gioirebbe."
"Mai quanto me, cara."

Che ne pensate? Un brano piuttosto divertente, che non sembra in sintonia con il titolo, con la copertina e la storia rinomata di questo libro, vero? Eppure è pieno di sorprese!

domenica 2 novembre 2014

Book of The Month: Ottobre 2014

Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, che ho trovato subito molto interessante, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.

Non è detto che il libro peggiore del mese o il migliore siano anche i peggiori o migliori dell'anno, sono stati solo fortunati o meno a venire letti nel mese appena passato, almeno secondo me.
Questo mese sono riuscita a risollevarmi, e quindi non ho avuto una schiera quasi infinita di libri brutti tra cui scegliere il vincitore. Uno basta e avanza.
Sul migliore comunque, neanche questo mese, non ho dubbi.
Voi che pensate?
P.S: Vi piace l'immagine che ho creato per la rubrica??*__*


Il migliore: 


La bussola d'oro, che ho ricevuto in scambio da una ragazza carinissima, mi ha colpito profondamente e mi ha avvicinato moltissimo al fantasy.
Finalmente quella recensione/pubblicità in copertina dice il vero, è davvero ad un altro livello.
Presto la recensione.


Il peggiore:

Un po' lo temevo, visto le recensioni che ho letto in giro, e devo ammettere che molte volte mi sono messa a sghignazzare.
Presto avrete la steamrecensione di questa romanzo, che no, non mi è piaciuto. Tra qualche giorno partirà verso altri lidi, perchè l'ho scambiato.
A parte le risate che mi ha fatto fare non mi mancherà.

Libri letti in questo mese: 

1)Cose fragili - Neil Gaiman
2)La bussola d'oro - Pullman
3)Alice nel paese della Vaporità - Dimitri
4)Il richiamo del cuculo - Galbraith
5)Crisalide - Comunale
6)Sweeney Todd - Anonimo