venerdì 29 maggio 2015

Recensione: Lo Hobbit, un viaggio inaspettato, di J.R.R. Tolkien

 Buongiorno a tutti e benvenuti all'ultima recensione del mese di maggio!



Titolo: Lo Hobbit, un viaggio inaspettato
Autore: J.R.R. Tolkien
Titolo originale: The Hobbit
Pagine: 374
Editore: Bompiani
Consigliato:


Trama:

 Bilbo Baggins conduce una vita tranquilla e confortevole, viaggia di rado e non si allontana mai troppo dalla dispensa del suo buco-hobbit. La sua pace viene presto interrotta quando Gandalf lo stregone e una compagnia di tredici nani bussano alla sua porta e lo coinvolgono in un'avventura alla ricerca del tesoro custodito da Smaug il Terribile, un enorme, pericoloso drago...

Recensione:

 


“In un buco nella terra viveva un hobbit…”

Il sottotitolo de Lo Hobbit, un Viaggio inaspettato, è quanto mai azzeccato, perché è proprio un viaggio inaspettato quello che aspetta Bilbo Baggins, un tranquillo hobbit che vive nel suo buco hobbit, quando alla porta compaiono in rapida successione il mago Gandalf e 13 nani.
Lo aspetta un’avventura tra le più belle del panorama fantasy, perché assieme ai nani deve dirigersi verso la montagna solitaria e sconfiggere il drago Smaug che l’ha usurpata ai legittimi eredi, rubando anche un tesoro immenso.
“Fino alla fine dei suoi giorni Bilbo non riuscì mai a ricordare  come fece a trovarsi fuori casa, senza cappello, bastone, un po’ di denaro, o una qualsiasi di quelle cose che di solito portava con sé quando usciva, lasciando a metà la sua seconda colazione e senza sparecchiare, ficcando le chiavi in mano a Gandalf e correndo alla massima velocità consentitagli dai piedi lanuginosi giù per il viottolo, oltre il grande Mulino, di là dall’Acqua e poi per un miglio e più.”
Appena ho iniziato a leggere le avventure di Bilbo, sono rimasta spiazzata dalla differenza di stile di scrittura dal suo cugino più famoso, cioè il Signore degli anelli, ma poi ho letto che Tolkien aveva scritto questa storia per i suoi bambini, e tutto si è chiarito.
Con questo non sto assolutamente dicendo che sia scritto male, ma chi ha avuto esperienza con le avventure del nipote di Bilbo, Frodo, si accorgerà che Lo Hobbit è molto più facile e scorrevole da leggere, nonostante mantenga alcune delle caratteristiche proprie della scrittura di Tolkien, come le descrizioni dei paesaggi e le storie avventurose.
Mi sono appassionata e divertita molto a leggere una storia nel pieno stile fantasy, piena di orchi, elfi e con un terribile drago sputafuoco, ma anche in questo caso per me c’è un ma, un ma che ha condizionato il mio voto qui e su Goodreads, a cui ho assegnato 4 stelle, quando poteva benissimo riceverne 5.

DA ORA IN AVANTI POSSIBILI SPOILER

Probabilmente l’errore è mio, perché condizionata dai film (non li ho visti per intero) mi ero immaginata un prequel del Signore degli anelli, quindi mi aspettavo che il ritrovamento da parte di Bilbo dell’anello fosse più… avventuroso?
“E’ probabile che i draghi non si servano davvero di tutta la loro ricchezza, ma di regola la conoscono fino all’ultimo grammo, specie dopo averla posseduta a lungo; e Smaug non faceva eccezione.”
Stessa cosa per quanto riguarda la sconfitta di Smaug e e la battaglia delle cinque armate.
Mi sembra che queste tre cose, che forse dovevano essere i tre fatti principali della storia, siano stati risolti troppo frettolosamente e in maniera un po’troppo semplicistica. (Andiamo, Bilbo trova l’anello per caso per terra in una grotta scura, lo piglia e lo porta via. E basta. E Smaug viene sconfitto da una misera freccia.)
Forse l’obbiettivo principale della storia era Bilbo e il suo viaggio e per questo Tolkien ha preferito dare risalto al suo protagonista piuttosto che a questi eventi. Non lo so, però ci sono rimasta un po’ male.
Una nota sull’edizione in mio possesso: è bellissima, la copertina con i contorni dorati fa una figura stupenda in libreria, i disegni all’interno aiutano ad immaginarsi meglio la storia ed è un ottimo regalo per qualsiasi bambino, anche troppo cresciuto, appassionato di storie fantasy. E su molti siti, compreso IBS, la trovate a metà prezzo!
In breve, lo consiglio oppure no? Sì, assolutamente. Credo che vada benissimo anche per chi vuole approcciarsi alle storie di Tolkien e si sente in soggezione a prendere in mano le mille e più pagine del Signore degli anelli.
“Se fossero più numerosi tra noi coloro che preferiscono il mangiare, il ridere e il cantare all’accumulare oro, questo mondo sarebbe più lieto.”

Voto:




mercoledì 27 maggio 2015

The Book Life Tag

                   The Book Life Tag
Ho trovato questo carinissimo tag su Over The hills and far away, e ho deciso subito di farlo!



Chi sarebbero i tuoi genitori?
Io adoro adoro adoro i signori Weasley!! Adoro come Molly si prende cura di tutti, compreso Harry e come Arthur faccia ridere, con le sue domande sugli oggetti babbani. E poi sarei ginger.

Chi sarebbe tua sorella?

Mia sorella sarebbe senza dubbio Cath di Fangirl. Potremmo fangirlare insieme sulla nostra serie preferita, controllare l'account sul sito di fanfiction e soprattutto non ci sarebbero problemi ad arredare la stanza con i gadget da brava fangirl.


Chi sarebbe tuo fratello?

Alziamo il livello degli ormoni fangirlosi con questa foto di quel bel pezzo di manzo di Jaime Lannister comprensivo di mano. A parte eventuali battute sul rapporto fratello/sorella, io sinceramente, per quello che ho letto ma soprattutto per quello che ho visto nella serie tv, lo vorrei come fratello. A parte essere indecentemente bello, non si può dire che non faccia di tutto per la sua famiglia. E poi lo farei fidanzare con Brienne, tiè!!


Che animale domestico avresti?

All'inizio avevo subito pensato al gatto parlante di Coraline, perchè è sagace e brillante, e perchè amo i gatti. Poi mi è venuto in mente Iorek, l'orso bianco corazzato presente nella Bussola d'oro, di Philip Pullman. Quindi vorrei un orso corazzato che mi protegge e mi tiene al caldo nella sua pelliccia*_*

Dove vivresti?

Ankh-Morpork è la mia prima scelta, ovviamente tratto dalla saga di Mondo Disco. Altrimenti non mi dispiacerebbe nemmeno Whitby, cittadina inglese famosa perchè compare nel Dracula di Stoker.

Dove andresti a scuola?


Dai, c'è qualcuno che non vorrebbe andare ad Hogwarts?? Non ci credo!XD Tra l'altro questo simil poster di vacanza vintage è stupendissimo!

Chi sarebbe il tuo migliore amico?

Allora, prendete questa copertina. Ci sono due persone di spalle. Una, quella di destra, ha un'aureola in testa, quindi è chiaramente il Messia. Vedete quello scemo di fianco, a sinistra? Quello è Biff. Lui sarebbe senza dubbio il mio miglior amico.

Di chi saresti innamorato/a?

Jack (o John) Seward, il dottore che fa la corte a Lucy e che chiama dall'Olanda il suo mentore Van Helsing, mi ha sempre affascinato ed intenerito. Mi è sempre sembrato un po' sfortunato, un po' lasciato da parte, rimanendo però sempre gentile e affettuoso.

martedì 26 maggio 2015

Teaser Tuesday #33

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.
Ecco il Teaser di "Lo Hobbit" di J.R.R. Tolkien.

Ecco le regole del Teaser Tuesday:
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro
 

"Di cosa stava parlando Gollum? Quali potevano essere le cose utili che teneva da parte sul lago oscuro? Ma si sbagliava. Gollum aveva davvero intenzione di tornare. Era arrabbiato ora, e aveva fame. Ed era un essere miserabile e malvagio e aveva già un piano.
Non lontano da lì c'era il suo isolotto, di cui Bilbo non sapeva niente, e in un nascondiglio conservava, insieme ad alcune spregevoli cianfrusaglie, una sola cosa molto bella, bellissima, meravigliosa. Aveva un anello, un anello d'oro, un anello prezioso, un tesoro."
 

lunedì 25 maggio 2015

La biblioteca di Ankh-Morpork #11

Buongiorno a tutti e benvenuti ad un nuovo appuntamento della rubrica che mostra i nuovi arrivi librosi nella mia libreria!

Dopo varie peripezie (rendiamo sempre grazie al corriere SDA che passa all'ora che vuole, non passa una seconda volta e si tiene i pacchi) è arrivato il pacco del giveaway che avevo vinto su Twitter direttamente dall'autrice Sharon Cameron. La sorpresa è stata tanta quando ho visto arrivare un pacco enorme, perchè avevo capito di aver vinto solo la copia di Rook. Sbagliato! Mi è anche arrivata la serie precedente, The Dark Unwinding, il poster promozionale e varie cartoline e segnalibri. Inoltre ogni libro ha una dedica personalizzata! Sono felicissima, non vedo l'ora di leggere Rook!*_*
E giuro, non scrivo queste cose per farmi bella o per farmi invidiare, ve lo posso assicurare! Sono solo sbalordita dalla bellezza del pacco e dalla gentilezza dell'autrice.

Ed eccoci invece ai miei acquisti!
Partendo dall'alto: La casa per bambini speciali di Miss Peregrine l'ho preso su Amazon perchè era scontato. L'ho letto quasi subito ma non mi ha convinto moltissimo.
Lettere a Theo: niente, da quando ho letto Vincent il matto sto cercando ogni libro possibile che parli del grande pittore.
La straordinaria invenzione di Hugo Cabret: il film mi è piaciuto molto, così quando ho visto che c'era un bello sconto su questo titolo, l'ho ordinato. Il volume è pesantissimo, nel senso che pesa fisicamente davvero una tonnellata!XD
Kuragehime 10: uno dei pochi manga che seguo ancora adesso. Adoro i personaggi!*_*
Incantesimo: volevo leggerlo in lingua, ma poi è uscito in italiano e ne ho approfittato!
Angelfall: mi incuriosisce molto questa serie, qualcuno l'ha letta? Opinioni?
L'orribile Karma della formica l'ho invece ricevuto tramite bookmooch, penso vada bene quando ho necessità di una lettura leggera e divertente.

E per ora è tutto!


sabato 23 maggio 2015

Linky party su Piccole Macchie D'inchiostro

Buon sabato a tutti!
Oggi sono qui per parlarvi del Link Party per festeggiare i 100 followers che trovate sul blog Piccole Macchie D'inchiostro.

Ecco il bannerino molto primaverile!
Le regole sono semplici: basta diventare lettori fissi di Piccole Macchie d'inchiostro, lasciare il proprio link, condividere il banner e poi invitare 3 dei nostri follow a partecipare, io quindi invito:




Mi raccomando, partecipate numerosi!

venerdì 22 maggio 2015

Recensione: The Many Faces of Van Helsing

Buongiorno a tutti e benvenuti a questa nuova recensione di un romanzo in lingua! Questa volta si tratta di una serie di racconti incentrati sulla figura del cacciatore di vampiri comparso in Dracula.

Titolo: The Many Faces Of Van Helsing
Autore: Autori vari, editor Jeanne Cavelos
Pagine: 382
Editore: ACE
Consigliato:
 
 
 

Trama:

Twenty-two masters of horror and fantasy give Van Helsing, the vampire hunter from Bram Stoker's Dracula, his due as they reimagine the adventures of the greatest foe of the most evil vampire in literary history.

Recensione:

Se mi seguite già da un po’, avrete notato come io abbia una simpatia particolare per le storie con i cacciatori di Vampiri.
Non so dire come mai, ma mi hanno sempre appassionato, fin da quando ho iniziato a leggere la saga di Anita Blake.
E qual è il più famoso cacciatore di vampiri della storia della letteratura? Abraham Van Helsing, il personaggio che ha ricevuto il nome del suo creatore, Bram Stoker, e che combatte contro Dracula.
Come potevo quindi farmi scappare questo titolo, perlopiù trovato per un paio di dollari su amazon?
The many faces of Van Helsing è una raccolta di racconti, scritti tutti da scrittori diversi, chi più famoso come Joe Hill, chi meno, chi con una carriera avviata alle spalle e chi esordisce proprio con questo racconto, che osserva appunto vari aspetti del carattere e della vita di questo personaggio.
Come è ovvio che sia per questo tipo di libro, alcuni racconti sono interessanti e ben scritti, altri meno. Alcuni sono una sorta di spin off di Dracula, con un punto di vista inusuale di un personaggio praticamente insignificante nella storia originale, come il racconto della cameriera di Miss Lucy, altri ancora ampliano quel poco che sappiamo sul professore di Amsterdam.
Stoker accenna ad una moglie ed un figlio perduti, per cui molti racconti vertono su questa tragedia che l’ha colpito, come molti altri invece investigano e ipotizzano come sia nata la lotta contro il male di quest’uomo di scienza.

“If only I were able to forget the terribile things I had seen, the terribile things I had done. I remain conscious of my deeds, reliving them nightly, and wake each morning to know that every second I spend alive is a mockery of God’s will.”

I miei racconti preferiti sono sicuramente stati questi: So far from us in all ways, ambientato in Cina, impostato come una serie di lettere e pagine di giornale, simile quindi all’originale; The black wallpaper, che ci narra la pazzia che ha afflitto la signora Van Helsing e Hero Dust, originale e piuttosto sanguinolento.
Una bella raccolta, ottima da leggere durante il periodo di Halloween, perché piena di orrore, di pazzia, di morte e di vampiri tutt’altro che amichevoli.

Voto:

 

mercoledì 20 maggio 2015

La tartaruga si muove al Salone del Libro 2015

Buongiorno a tutti!
Ebbene, è giunto anche il mio turno di raccontare la mia avventura al Salone del libro.
Inizierò dicendo che ci sono già stata negli anni scorsi, saltuariamente, ma l'ultima volta (mi pare due anni fa) ci ero andata di lunedì pomeriggio, quindi l'ultimo giorno del salone, ed ero rimasta disgustata dallo stato in cui versavano quasi tutti i libri.
Sporchi, rovinati, con macchie non identificabili, messi in disordine. E con tutto questo, senza uno straccio di sconto.
Quest'anno ho voluto ritornarci per vedere come andavano le cose, e per "sfruttare" l'accredito professionisti. Lo ammetto, entrare dall'ingresso riservato mi ha dato una bella emozione. (Peccato che mio papà, che mi accompagnava, sia entrato gratis-__- XD)
Mi spiace non aver detto prima che ci sarei andata, ma era tutto in forse. Oltretutto al mattino si è guastata la mia macchina e sono riuscita a portarla dal meccanico solo oggi.
Ci sono stata venerdì pomeriggio sera perchè il mio problema maggiore, oltre alla mia salute instabile, è la folla.
Non sopporto la folla, quindi sono andata in un orario in cui c'era poca gente. Le biglietterie erano deserte. Però non sono riuscita a partecipare a nessun evento. Però mi hanno dato le focacelle gratis!! Che bello ricevere cibo gratis!!
Ho fatto qualche foto: il primo è il padiglione della RAI, con alcuni costumi fatti di fiori*_*


La seconda e terza foto invece sono dello stand Deagostini. Avrei voluto comprare mezzo stand ma facciamo finta di niente.
Quindi ho fatto il mio giro tranquilla, ho fatto qualche acquisto, ho segnato qualche titolo da comprare prossimamente ed ho cercato di sopravvivere al vento freddo che tirava quella sera.
Ecco i miei acquisti!
Suck e Il serpente di Venezia: sto raccogliendo tutti i libri di Christopher Moore!
Nightmares! Ero allo stand Deagostini e volevo prendere The Program. Ma poi ho visto questa copertina viola bellissima e ho deciso di prendere prima questo.
The program lo prenderò più avanti, magari da Amazon.
Streghe di una notte di mezza estate: la collezione Pratchett aumenta!
 Penso sia tutto^_^

martedì 19 maggio 2015

Teaser Tuesday #32

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.
Ecco il Teaser di "The Many Faces Of Van Helsing" di Jeanne Cavelos.

Ecco le regole del Teaser Tuesday:
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro
 

""You are the repository of a great deal of fanciful information, Doctor Van Helsing." she said.
So much was true. He was indiscriminate in his tastes, devouring myth as much as mathematics, literature as much as law, religion as much as science. He filed all away in his voracious mind, great truths and trivia, until such time as he might need them."

lunedì 18 maggio 2015

Recommendation Monday #8

Buongiorno a tutti e buon inizio di settimana! 
Ho trovato quasi per caso questa carinissima rubrica sul blog Una fragola al giorno e ho deciso di adottarla.
Si tratta di consigliare un libro da leggere rispettando il tema della settimana.
Non posso assicurarvi che sarò puntuale e rispetterò ogni tappa, ma ci proverò sicuramente.

Ecco il tema di questa settimana:
Consiglia un libro da cui è tratta la tua citazione preferita.
Laurell K. Hamilton - Nodo di sangue

Ora, io ho centinaia di citazioni preferite, ma non posso metterle tutte e non posso mettere sempre gli stessi autori o le stesse saghe, altrimenti qui ci sarebbe "Il triste mietitore" di Pratchett.
Quindi ho optato per la Hamilton e la saga di Anita Blake. Sono ferma al quinto o sesto libro, ma la citazione proviene sicuramente da uno dei primi 3 libri.
Ve la scrivo a memoria, non avendola trovata da nessuna parte:

"La legge dice che tutti sono innocenti fino a prova contraria, ma la verità è che chi ha esperienza del dolore e della morte, sa che tutti sono colpevoli fino a prova contraria."

venerdì 15 maggio 2015

Review Tour per Night's Colony, di Douglas R. Burgess


NIGHT’S COLONY, by Douglas R. Burgess

Genere: Supernatural historical-mystery

Editore: Curiosity Quills Press

Data di pubblicazione: Aprile 1, 2015

Cover Artist: Albert Buı

Dove potete trovarlo online: Amazon US | Amazon UK | Goodreads 

Trama:

It is 1695, and New England still reels from the horror of the Salem witch trials. A pirate returns from abroad with a strange and magical device that could destroy his fragile community, or free it. When he is found with his eyes gouged and cabalistic markings around the body, many believe it a sacrifice to bring on the end of the world. Did a mortal hand strike Captain Brown, or has the Devil come to Newport?

Meticulously researched and written in the authentic voice of the era, Night’s Colony is the first and only mystery novel set at this volatile moment in American history, when the Age of Enlightenment collided with supernatural terror and millennial prophesy. Author Douglas Burgess deftly weaves actual characters and events into a brilliant tapestry of pirates, Puritans, Indians, witches, Quakers, astronomers and others that all lived together in the wild town of Newport at the fin de siècle. The result is not only a first-class mystery but also a work of significant literary merit.

Set against the gaudy, bawdy backdrop of an America in transition, Night’s Colony will enthrall mystery fans, history buffs and general readers alike.

Recensione:



Prima di tutto, ringrazio la Curiosity Quills per avermi permesso di leggere in anteprima questo romanzo.
Ci sono dei momenti nella mia vita da lettrice in cui mi dico: ah, avrei proprio voglia di leggere una storia ambientata in quella determinata epoca o che tratta quel determinato argomento, in particolare se discostano dalle letture che faccio di solito.
Quando ho ricevuto questo ebook, mi sono accorta che non avevo mai letto niente che fosse ambientato nelle colonie americane del 1600. Si sa, sono più incline al periodo vittoriano.
Night’s colony tratta dell’omicidio del capitano Brown, con la conseguente indagine nella colonia e il sospetto che si insinua in molti dei suoi abitanti.
Per aggiungere corposità alla storia e il folklore tipico di quell’epoca, non possono mancare accuse di stregoneria e strani rituali in cui vengono utilizzati pentacoli, nonché il ritrovamento di uno dei libri più famosi della storia: il Malleus Maleficarum.
A questo si aggiungono alcune credenze dei nativi americani, il loro rapporto con i coloni e il loro mondo che viene invaso da queste persone e dal loro bagaglio di conoscenze e ritualità.
Ogni capitolo ha il nome di una diversa costellazione, e alla fine del libro c’è una guida sul cielo notturno che si poteva osservare proprio nel periodo in cui è ambientata la storia.
L’ho trovato molto interessante ed originale, soprattutto perché vengono citate molte costellazioni inusuali, non quelle più famose. Inoltre c’è un collegamento all’interno del capitolo, tra la storia e la relativa costellazione.

“That truth wins out against ignorance and fear in the end. It is a noble thought; I should like to believe it. But I don’t, somehow.”

La storia è scritta davvero molto bene, è ricca di dettagli, di personaggi, di mistero e anche di un po’ di orrore. 
L’autore si è documentato su vari argomenti per scriverlo, e questo si nota.
Non raggiunge, almeno per me, il voto pieno qui e su Goodreads, dove gli ho dato un 3,75 perché a volte si dilunga troppo su alcuni aspetti e si perde il filo del discorso.
Inoltre, ma quello non è assolutamente colpa dell’autore, l’ho trovata una lettura in lingua un po’ più ostica, un po’ più difficile rispetto a quelle che ho fatto finora, tipo Daughter of Glass o Fangirl. Ovviamente è tutto un altro genere di romanzo, quindi è ovvio che il suo linguaggio sia differente. Dico questo per informare i lettori italiani che vorrebbero leggerlo. E’ una bella lettura ma un po’ complicata.
Detto questo, i ringraziamenti li ho fatti, quindi ve ne consiglio la lettura!

Voto:


L'autore:


Douglas R. Burgess is an award-winning author of fiction and nonfiction.

His work has appeared in Ellery Queen’s Mystery Magazine, Slushpile Magazine, and elsewhere. Dr. Burgess is a professor of Early American History at Yeshiva University in Manhattan, and has published four books with distinguished presses on colonial society and piracy.
https://curiosityquills.com/

martedì 12 maggio 2015

Teaser Tuesday #31

Buon martedì a tutti! Ecco un'altra rubrica del blog Should be reading che ha l'intento di riportare lo spezzone di un libro attualmente in lettura.
Ecco il Teaser di "Il circo della notte" di Erin Morgenstern.

Ecco le regole del Teaser Tuesday:
  1. Prendi il libro che stai leggendo



  2. Apri ad una pagina a caso
  3. Condividi qualche riga di testo della pagina
  4. Attenzione a non fare spoiler!
  5. Riporta il titolo e l'autore del libro
 

""Di questo parlavo!" esclama Chandresh, sferrando un pugno sul tavolo e spezzando di colpo il silenzio incantato.
A Tara cade quasi la forchetta di mano, e l'agguanta prima che vada a sbattere sul piatto di ostriche affogate al vermout lasciato a metà. Tuttavia Tsukiko prosegue imperturbabile nelle sue aggraziate torsioni, il sorriso visibilmente più ampio.
"Questo?" chiede Madame Padva.
"Questo!" ripete Chandresh, indicando Tsukiko."

lunedì 11 maggio 2015

The art and Books Tag


Buongiorno! Sono stata nominata da Alenixedda del blog Da una stella cadente all'altra  in questo fantastico tag che racchiude due grandi passioni, i libri e l'arte. The Art and books Tag, creato da Licia del blog La Lepre Marzolina,  consiste appunto nell'associare un'opera d’arte ad un libro e queste sono le mie associazioni:
 
Maurizio Cattelan - Installazione bambini impiccati in piazza XXIV Maggio    *      Un libro controverso
           

Ho scelto il primo libro delle Cronache terrestri di Sitchin perchè parlando di archeologia eretica, alieni e piramidi, direi che è un libro controverso che non a tutti andrà a genio.
 
Salvator Dalì – Sogno causato dal volo di un'ape intorno ad una melagrana     *       Un libro onirico  
            

  Per ora ho letto solo qualche pagina, ma direi che Il circo della notte entra  a pennello nella categoria libro onirico. Non a caso il circo si chiama Cirque Des Reves, il circo dei sogni.
Lucio Fontana - Concetto spaziale           *            Un libro senza senso
                 Per me, Il paradiso degli orchi non aveva nessun senso, ed appunto per questo non sono riuscita a finirlo.




 
Cesare Inzerillo - Bird of Paradise       *    Un libro che mette i brividi
         


  Chiunque vi dica che non ha almeno un po' di timore alla vista di un clown dopo aver letto questo libro, o sta mentendo o non lo ha mai letto veramente.

Chagall – Promenade     *        Un libro tra realtà e fantasia
        



Ho deciso di inserire Coraline perchè parte nel mondo reale, con una bambina che si annoia e genitori che la trascurano un po', poi ecco che entra in gioco la fantasia con L'Altra Madre, il gatto parlante e i bottoni al posto degli occhi.
 
Leonardo da Vinci - La Gioconda     *      Un libro che è un'opera d'arte
         


Ho scelto un libro fatto esclusivamente di disegni bellissimi a tema marinaresco. Altrimenti vi avrei rifilato di nuovo Biff, quindi per il vostro bene ho voluto cambiareXD
 
Vermeer - Art of Painting      *       Un libro nel libro
         


 







In "Cuore d'inchiostro" che ho letto solo in parte, i libri sono una componente fondamentale, primo tra tutti proprio Inkheart.

Van Gogh – Autoritratto    *      Un libro “folle”
        

  Il libro per contare che non conta niente è un libro assurdo, più che folle. Però è divertentissimo!