lunedì 31 ottobre 2016

Book Of The Month: Ottobre 2016

Buongiorno a tutti e benvenuti a questo nuovo post del meglio e del peggio delle letture del mese passato. Book of the month è una rubrica ideata dai blog Ombre Angeliche e Il Portale Segreto, nata per fare un bilancio mensile delle nostre letture.






Ecco le mie letture del mese, per leggere le recensioni cliccate sul titolo:

  1. Asylum - Madeleine Roux
  2. Empath - S. Usher Evans
  3. Dead Man's Curve - Alex Van Tol
  4. Caccia al vampiro - J.F. Lewis
  5. The Lost eye of the serpent - Jeremy Phillips
  6. Anno Dracula - Kim Newman
 Miglior libro del mese:


Questo mese si è diviso piuttosto nettamente in letture belle e pessime.
Come potrete notare dall'elenco molti libri erano in tema con Halloween, come ho fatto gli scorsi anni, ma ho deciso di inserire due libri come i migliori del mese, uno più fantasy e psicologico, uno decisamente più horror/thriller.
Purtroppo ho notato che entrambe le recensioni sono state ignorate. Peccato, io ve li consiglio entrambi, naturalmente!

Peggior libro del mese:

Come dicevo, le letture brutte sono state proprio brutte, ma mai brutte come questo What If/Retelling di Dracula.
Giaceva sulla mia libreria da più di dieci anni, e forse era meglio se lo lasciavo lì. La recensione la pubblicherò nei prossimi giorni.

E voi, come è andato questo mese? Fatto qualche lettura un po' brividosa, adatta al periodo?
Come vedete ho letto meno dei mesi scorsi, ma ho iniziato un corso che frequento nel mio giorno libero e la sera arrivo morta a casaXD
Con l'occasione vi auguro Buon Halloween, ci risentiamo tra qualche giorno!^__^


giovedì 27 ottobre 2016

Review Blog tour: The lost eye of the serpent, by Jeremy Phillips + Giveaway


Titolo: The Lost Eye of the Serpent
Autore: Jeremy Phillips
Genere: YA Mystery
Data di uscita: August 6th 2016
Editore: Limitless Publishing
Pagine: 185

Consigliato: ni.

Trama:


It may sound crazy, but Jonathan Delacroix is certain his sister Rose really is Sherlock Holmes...

Girls are not detectives. But in the summer of 1893, in the small western town of Hope Springs, Rose Delacroix is bound and determined to prove them wrong. When the famous Emerald Serpent Jewels are stolen from the Delacroix family hotel and the blame lands solely on her older brother Bill, Rose recruits Jonathan as her Watson-like counterpart to solve the case.

Proving your brother innocent is difficult when the evidence keeps stacking up against him...

Before Rose and Jonathan can properly start their investigation, another robbery is committed. The rusty revolver purported to have once belonged to Wild Bill Hickock has been stolen from the general store and found hidden amongst her brother's belongings. With Bill in jail, and the owner of the Serpent Jewels planning to sue the Delacroix hotel, Rose knows she has to find a lead, and soon.

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Recensione:

Prima di tutto, un enorme grazie e un applauso a Sara di Ya Bound Book Tours che si è prodigata per aiutarmi col file pdf del libro che proprio non riuscivo a leggere.
Grazie mille, sei stata gentilissima!
Poi, la copertina è fighissima no?
Ma c'azzecca poco con la trama, ahimè.
Qui abbiamo due gemelli, Jonathan e Rose Delacroix, quindicenni figli dei due proprietari dell'albergo Delacroix, situato a Hope Springs, che se ho capito bene è nel Far West Americano.
Sono appassionati delle storie di Sherlock Holmes, e si fanno comprare i libri non appena escono. Sì, praticamente sono fangirl.
Ma un malaugurato giorno, un preziosissimo gioiello di un loro cliente, e che l'albergo custodiva nella sua cassaforte sparisce, e ad essere incolpato del furto è il loro fratello maggiore addetto alla reception, Bill.
Da qui inizia la storia vera e propria, perchè Rose decide di investigare sulla faccenda alla maniera di Holmes.
Chiaramente, come ogni Ya che si rispetti, lei è diversa dalle altre ragazze della città, mentre invece il narratore, Jonathan, sembra messo lì solo per lavorare in hotel e per narrare le vicende. Un Watson un po' più declassato.

Rose sembra poter fare qualsiasi cosa vuole, legge tantissimo, non vuole sposarsi, non deve aiutare i genitori in albergo, ecc... e la maggior parte della narrazione è occupata dagli "interrogatori" che i due fanno ai vari sospettati.
A volte non ho affatto compreso gli atteggiamenti dei genitori, troppo permissivi su molti aspetti o troppo protettivi su altri.
Interessante l'ambientazione e il periodo storico, molti i personaggi di contorno di cui, almeno per me, solo uno si fa ricordare su tutti: il becchino.
Stereotipato come sempre, è un personaggio divertente, vero e sincero.
Mi è piaciuto moltissimo.
Il giallo in sè invece è piuttosto banale, più che YA io lo classificherei middle grade, cioè per lettori più giovani.

Voto:



About the Author
My first novel will be available on September 8th, 2015. It's a Young Adult fiction story called: My Buddhist Christmas.

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Book Tour Organized by:
YA Bound Book Tours
GIVEAWAY: a Rafflecopter giveaway

lunedì 24 ottobre 2016

La Biblioteca di Ankh-Morpork #25

Buonasera e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la rubrica che vi mostra i miei nuovi arrivi librosi.

 The Iron Wyrm Affair, di Lilith Saintcrow: steampunk, copertina figherrima, comprato usato per pochissimo.
Eyes like stars, di Lisa Mantchew: una lunga trafila quella per avere Eyes Like Stars, cha ha una delle più belle copertine che io abbia mai visto. Mi è stato spedito usato pieno di scritte a penna, evidenziatori di tutti i colori, in una parola, illeggibile. Ma mi hanno spedito una seconda copia in buono stato.
Uprooted, di Naomi Novik: insomma, ne parlano tutti, e finalmente è uscita l'edizione paperback perchè l'hardback aveva un costo allucinante!!
Il libro dei viaggi nel tempo, di Johnny Acton: copertina coloratissima, sembra molto interessante!
Not If I see you first, di Eric Lindstrom: idem come sopra, ma in inglese.
The secret life of bees: trovato ad un euro al mercatino, bwahahaha.
The Witch's daughter, Paula Brackston: ricevuto da Israele tramite BookMooch!
Odd e il gigante di ghiaccio, Neil Gaiman: devo recuperare alcuni dei libri di Gaiman per bambini, come I Lupi nei muri, quindi ho iniziato da questo.
Stelle Cadenti, Terry Pratchett: stessa cosa, devo recuperare pian piano tutti quelli di Pratchett, in più avevo 5 euro di buono Feltrinelli.

Cosa ne pensate? Ne avete letti alcuni?

lunedì 17 ottobre 2016

Review Blog Tour: Dead Man's Curve, di Alex Van Tol


Titolo: Dead Man's Curve
Autore: Alex Van Tol
Genere: YA Horror (novella)
Data di uscita: October 17th 2016
Editore: Leap Books' Shine
Consigliato:

Trama:


The road to Hell passes through Dead Man’s Curve.

It’s been two years since Booker broke up with Rachel, and he wants to get her back. Only problem is, he doesn’t realize it until he and his four friends are hip-deep in a deadly nightmare. They've run over a wispy figure on the highway on Halloween night and now something is preying on them, one by one, going after their deepest fears.

Lost and scared in the New England wilderness, the group realizes they’re trapped in their own twisted version of The Blair Witch Project. They're powerless against dark forces. When Rachel's life is threatened, Booker realizes it’s up to him to figure out a way to stop the unholy madness.

If he’s man enough to face it head on.

Recensione:

Per dovere di cronaca, dirò subito che la prima cosa che mi ha attirato è stata la copertina.
Poi la trama ovviamente, quindi ecco una nuova lettura perfetta per l'imminente arrivo di Halloween.
E' una novella, quindi sono solo 88 pagine, ma vi basteranno, credetemi.
Inizia tranquillamente, con 5 amici che stanno tornando a casa dopo una festa di Halloween, ognuno col proprio costume ancora addosso. Sta guidando Booker, e mentre affronta la Dead Man's Curve, una micidiale curva famosa per gli incidenti stradali, sembra che abbia investito qualcuno.
Gli amici scendono per controllare, ma sarà l'inizio dell'incubo che si troveranno ad affrontare da soli, di notte, con ridicoli costumi di Halloween addosso.
Niente è come sembra in questa novella, e il colpo di scena è sempre dietro l'angolo.
Forse l'unica lettura in questo mese dedicato all'horror che davvero mi ha spaventata, mi ha tenuta col fiato sospeso, mi ha intrigato. Non volevo più smettere di leggere.
Nonostante sia uno YA horror, quindi con qualche elemento YA come l'amore e i problemi tipici di quell'età, queste cose sono solo accennate, e come livello di spaventevolezza supera di gran lunga Asylum, una delle mie ultime letture. Lo vedrei benissimo come film, o almeno come una puntata di Supernatural.
Ottimo finale, inglese nella norma, direi difficoltà medio bassa, carinissima la grafica del numero del capitolo (ok, non ho idea di come si chiamiXD).
Personaggi secondari interessanti, Rachel è sicuramente la mia preferita, ovviamente non possono essere approfonditi parecchio perchè è una novella, ma nel complesso è un ebook veramente molto buono.
Non prende un punteggio pieno semplicemente perchè avrei voluto che non finisse mai, e che ci fossero maggiori spiegazioni sul finale.
Come sempre, ringrazio la YA Bound Book tours per avermi permesso di leggerlo in anteprima.

Voto:



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About the Author
A born writer, Alex Van Tol cut her teeth on Stephen King novels so terrifying she had to turn them face-down on the floor in order to sleep at night. Alex writes across a broad range of genres for youth and adults, including contemporary, paranormal, historical and, of course, horror and thrillers. She lives between the mists and moody skies of Vancouver Island.

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giovedì 13 ottobre 2016

Recensione: Empath, di S. Usher Evans

Buongiorno a tutti, oggi sono qui a recensire un libro semisconosciuto che ho vinto un anno fa ad un giveaway su twitter, e che si è rivelato un'ottima lettura!!


Titolo: Empath
Autore: S. Usher Evans
Pagine: 244
Editore: Sun's Golder Ray
Consigliato:

Trama:

Lauren Dailey is in break-up hell.

Stuck between moving on and letting go, she puts on a brave face while crying herself to sleep at night. But when a mysterious voice promises escape from her sadness, she is suddenly transported to a new world. And in this place, the slightest touch pulls her out of her tortured emotions into the mind of another - an empath.

The villagers - sweet Aerona and her mischievous twins, wise Siors, and hunky Cefin - welcome her and the blessings her empath powers bring. But this world is not without its dangers. The Anghenfil, a fire-breathing monster, has haunted the village for decades, and has a taste for empaths. And that mysterious voice promising escape from sadness? It's sounding more like a whisper tinged with smoke and embers.

Can Lauren keep the monsters in the mountain and in her head at bay? Or will she succumb to the darkness like the empath before her...


 Recensione:



Se non l'avessi vinto un anno fa ad un giveaway, probabilmente non avrei avuto modo di leggere e conoscere questo libro, perchè per esempio non mi è mai capitato di vederlo su Instagram.

Ma come spesso accade, almeno a me, i libri semisconosciuti si rivelano essere i migliori.

Empath inizia con Lauren, che da due anni non riesce a superare la rottura col fidanzato, mollato perchè non si decideva a chiederle di sposarlo. Lauren è devastata, ma un giorno, entrando in un negozio di antiquariato, si butta e compra una collana con un rubino.
Ma mentre la indossa inizia a sentire una voce nella sua testa, una voce che le promette che non sentirà più dolore. Poi la terra inizia a tremare e Lauren si ritrova in una terra sconosciuta, rimasta al medioevo, con poteri empatici e costretta a confrontarsi con un drago terribile, l'Anghenfil, che le parla nella mente e vuole rapirla.

Lo ammetto, non sospettavo minimamente che mi piacesse così tanto. Forse la trama, detta così, può non sembrare molto originale, ma in realtà nasconde molto più di una trama fantasy e una protagonista che ha poteri che non sapeva di avere.

Perchè Empath ruota tutto intorno ai disturbi della sfera emotiva, la solitudine, la depressione, l'ansia e il dolore dell'abbandono.


Le affronta con coraggio, mascherandoli dietro un mondo fantasy, ma il succo del discorso è quello. La stessa autrice ci è passata, per questo riesce a parlarne così bene, e ce lo spiega alla fine del libro. Chi come Lauren sa cosa vuol dire affrontare quelle paure, si immedesimerà perfettamente. E io l'ho fatto, soprattutto nell'ultima parte. Ho chiuso il libro non perfettamente soddisfatta dell'ultimo capitolo, perchè mi aspettavo altro, ma confesso di essermi ritrovata in lacrime.  La protagonista all'inizio è piuttosto antipatica, ma matura e cambia durante il percorso. I personaggi secondari sono solidi, ben costruiti e credibili.
Ci sono parecchi citazioni ad altre opere, tra cui Harry Potter e Lo Hobbit. Ho fangirlato un sacco ogni volta che ne trovavo una!
Volevo usare questa gif da una vita!


In conclusione, lo consiglio assolutamente. Manca qualcosina al punteggio pieno perchè appunto il capitolo finale non era come me l'aspettavo, ma entra a pieno titolo tra i migliori libri di quest'anno.

 Voto: 


venerdì 7 ottobre 2016

Recensione: Asylum, di Madeleine Roux

Buongiorno e benvenuti alla prima recensione in tema Halloween di quest'anno!
Non mi è piaciuto granchè, lo ammetto, perciò ci saranno dei dolcetti alla fine del post per compensare, sigh.

Titolo: Asylum (Asylum #1)
Autore: Madeleine Roux
Editore: HarperTeen
Pagine: 313
Consigliato: ni

Trama:

For sixteen-year-old Dan Crawford, New Hampshire College Prep is more than a summer program—it's a lifeline. An outcast at his high school, Dan is excited to finally make some friends in his last summer before college. But when he arrives at the program, Dan learns that his dorm for the summer used to be a sanatorium, more commonly known as an asylum. And not just any asylum—a last resort for the criminally insane.

As Dan and his new friends, Abby and Jordan, explore the hidden recesses of their creepy summer home, they soon discover it's no coincidence that the three of them ended up here. Because the asylum holds the key to a terrifying past. And there are some secrets that refuse to stay buried.

Featuring found photos of unsettling history and real abandoned asylums and filled with chilling mystery and page-turning suspense, Madeleine Roux's teen debut, Asylum, is a horror story that treads the line between genius and insanity.


Recensione:

 

 "No great mind has ever existed without a touch of madness."


Come sapete, nel periodo che precede Halloween mi piace leggere e recensire e quindi magari consigliarvi (o meno) dei libri horror o almeno in tema con la festività.
Quest'anno la prima lettura è stata Asylum, che dalla copertina promette bene. Insomma, è abbastanza creepy, no?

Ma come sempre, promette e non mantiene.
Al suo interno sono inserite alcune foto che dicono provengono da veri asylum, cioè manicomi, ma alcune non centrano niente con il contesto e altre sono palesemente photoshoppate.


Il libro scorre velocemente perchè i separatori dei capitoli occupano una pagina o anche due, poi ci sono le foto, le lettere e le pagine scritte grosse e poi il livello di intelligenza delle parti non propriamente horror è tale che volano via come se niente fosse.
Dan, il protagonista, frequenta questo corso preparatorio al college in questo posto chiamato Brookline, un edificio che una volta era un manicomio. E già lì io mi farei qualche domanda e probabilmente non ci entrerei.
Lì conosce Abby e Jordan, e diventeranno subito grandissimi amici. Una cosa che infatti stona moltissimo è l'insta love e l'insta frendship: tutti subito amicissimi, fidanzatissimi, ecc...
Dan è piuttosto noioso. Abby è carina e intelligente, l'Hermione del gruppo. Jordan è una macchietta, sempre geloso o arrabbiato, un po' stereotipato, vista la sessualità del personaggio.


Dan però inizia a fare sogni reali su quel posto, a trovare foto inquietanti sui serial killer che venivano curati lì dentro, così i tre amici decidono di esplorare l'ala proibita.
Verso pagina 60 ho pensato: sta a vedere che è Shutter Island per giovani.

"Insanity is relative. It depends on who has who locked in what cage."

 
No, non lo è. Magari, perchè sarebbe stato sicuramente molto più interessante e pauroso, ma asylum mischia troppo fatti insignificanti, come la mensa scolastica, e cosa mangia Dan a pranzo e a colazione, e la montagnola di mac & cheese che fa mentre sta pensando (se non li mangi dalli a me caro, ne vado matta!) a scene più thriller che però scorrono troppo velocemente per lasciare realmente dei brividi. E col passare delle pagine tutto diventa sempre più piatto.


Vi dico come mi sarebbe piaciuta la trama: Dan in realtà è un paziente dell'asylum e crede solamente di essere uno studente, così come Abby (la ragazzina sottoposta a lobotomia di cui trovano la foto appesa al muro del vecchio ufficio), così come Jordan, oppure Dan, Abby e Jordan sono reincarnazioni/posseduti dai fantasmi dei pazienti morti lì e cercano vendetta.
Così si sarebbe stato emozionante. 

Invece non c'è niente di tutto questo. Ci sono rimasta malissimo, mi sembra di aver letto il nulla.
Non lo consiglio a chi è avvezzo a thriller/horror, perchè lo troverebbe insipido. Chi invece magari non ne legge spesso potrebbe trovarlo di suo gradimento.
Di sicuro è un'altra serie che non preseguirò.

Voto: